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Ieri sono stato intelligente quindi volevo cambiare il mondo ...
... oggi sono saggio quindi mi sto cambiando.
R u m i

MIASMA e PSORA

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Cercare di eliminare, od almeno depotenziare i parassiti, è molto importante perchè a poco a poco rosicchiano il corpo.

Tra gli episodi più comuni che ne potrebbero derivare si potrebbero ipotizzare citare problemi alle tonsille … oppure all'appendice, la perdita di capelli, problemi alle ginocchia … il mal di schiena …

 

Si iniziano progressivamente a ridurre le forze ... il corpo diventa sempre più anestetizzato e senza potere ... anestetizzato nei gusti, nel tatto ... mancanza di attenzione ...

 

Mi ha spiegato il medico agopunturista che questi parassiti si annidano, poi si diffondono nel corpo e si moltiplicano attraverso la deposizione di uova ...

Il medesimo li aveva iniziato a snidare attraverso l'agopuntura e degli integratori ... in quanto ai tempi non avevo iniziato ad utilizzare i dispositivi di Fisica Quantistica.

 

E poi c’è stato anche il ReiKi. che ha contribuito a dare altro supporto per neutralizzare/ridurre la loro azione ... l'eliminazione pressochè totale di cibi a base di maiale ... oltre agli altri supporti che vengono menzionati nel blog.

 

Ma qual'è il programma che abbiamo memorizzato/installato ... che ereditiamo sin dalla nascita ... che formalmente genera quanto sopra descritto: il Miasma che rappresenta l’ipofunzione e viene definito col termine di Psora.

 

La Psora è il miasma originario, quello che tutti ci portiamo fin dalla nascita: nessuno nasce senza Psora.

È il miasma che ci rende deboli, vulnerabili, soggetti all’azione di qualunque fattore patologico.

Ogni miasma si evidenzia innanzitutto attraverso le sue manifestazioni sulla pelle, che rappresentano il primo tentativo operato dalla Forza Vitale per trasferire il miasma ai livelli più esterni dell’organismo.

 

Così la Psora si riconosce dalle eruzioni cutanee piane, rosse, con prurito, irritazione, bruciore, desquamazione.

Sono proprio le manifestazioni che ritroviamo spesso nei bambini, come la crosta lattea, gli arrossamenti cutanei diffusi, specie nelle zone a contatto col

pannolino, gli eczemi pruriginosi, che si localizzano in genere nelle pieghe (collo, braccia, inguine, ginocchia).

A questo punto appare chiaro il significato di queste eruzioni sulla pelle dei neonati: sono il segno che è in atto il processo di liberazione all’esterno della Psora interna, ereditata geneticamente, da parte della Forza Vitale del bimbo, e come tale va assolutamente rispettato, senza contrastarlo in alcun modo (soprattutto con l’uso di farmaci o pomate a base di antistaminici, cortisone,

antibiotici o antimicotici).

Infatti, quando la Psora interna non riesce a liberarsi del tutto attraverso la pelle, la Forza Vitale interviene attivando ulteriori processi di eliminazione miasmatica psorica a livello delle mucose e delle ghiandole linfatiche.

Così iniziano a manifestarsi ripetuti episodi infiammatori, specie a carico delle mucose delle vie respiratorie, delle orecchie, delle adenoidi e delle tonsille (riniti, faringiti, tracheiti, bronchiti, otiti, adenoidi, tonsilliti).

Si crea, così, il tipico quadro clinico del bambino linfatico, soggetto ad ammalarsi al minimo fattore scatenante esterno (sudorazione, umidità, colpo d’aria, corrente fredda, abuso alimentare, sforzo fisico eccessivo ...).

Il linfatismo dei bambini si caratterizza, quindi, per il continuo ripetersi di episodi infiammatori acuti delle mucose, spesso con produzione di catarro più o meno denso e scuro, accompagnati in genere da infiammazioni e ingrossamento delle ghiandole linfatiche con la formazione di placche sulle tonsille.

Di fatto questi processi infiammatori rappresentano un’importante ed efficace via di eliminazione esterna del miasma psorico interno da parte della Forza Vitale, e come tale vanno riconosciuti e trattati.

Infatti, è proprio tramite questi episodi infiammatori che il bambino può superare il suo stato di linfatismo, rafforzandosi nelle sue difese immunitarie.

Da qui la regola fondamentale di non somministrare mai ai bambini farmaci che si oppongono a queste reazioni di difesa della natura, come antifebbrili, antinfiammatori, antibiotici, cortisonici, mucolitici, ecc.

Tutti questi trattamenti, infatti, sopprimendo i sintomi della malattia infiammatoria, vanno a contrastare il processo di liberazione psorica della Forza Vitale.

In questa situazione, il bimbo avrà le sue difese immunitarie sempre più deboli, con le ghiandole linfatiche sempre più grosse e facilmente infiammate per cercare ogni volta di superare lo stato di linfatismo sempre più profondo.

In altre parole, si è creata la situazione in cui il miasma psorico prende il sopravvento sulla reazione di difesa della Forza Vitale, che cerca ogni volta di liberarsi del miasma attraverso continui episodi infiammatori.

Ma, siccome questi vengono inesorabilmente soppressi dalle terapie sintomatiche sistematicamente prescritte, lo stato di blocco linfatico si aggrava, le difese immunitarie si indeboliscono sempre di più e il miasma psorico interno si rafforza, mettendo radici ancora più profonde.

Si entra, così, in un pericoloso circolo vizioso, con inevitabili conseguenza nel tempo.

Ogni Miasma incide profondamente anche a livello mentale ed emozionale, determinando precise caratteristiche psicologiche in ciascuno di noi.

La presenza dominante del miasma psorico, il miasma dell’ipofunzione, della debolezza, del deficit funzionale, a livello mentale si riconosce fondamentalmente per il carattere timido, insicuro, pauroso, indeciso, sovente con lentezza intellettiva, che si ripercuote con fatica e, a volte, con ritardo nei processi di apprendimento.

Da questo aspetto emotivo e intellettivo ne deriva di conseguenza la stato di ansia, che in genere domina sempre il soggetto impregnato dal miasma psorico.

È l’ansia per il futuro, per l’ignoto, per ciò che non si può controllare, per la salute, per ogni prova della vita, che poi diventa la paura per i più svariati motivi (della malattia, della morte, del buio, del temporale, degli spazi chiusi, delle prestazioni, del giudizio degli altri, ecc.).

Dicevamo che la Psora è il Miasma che ci segna già al momento della nascita, e infatti la prima reazione del bimbo appena nato. un pianto disperato, che di fatto esprime proprio l’ansia e la paura di fronte all’ignoto della vita che inizia, già consapevole a suo modo dello stato di debolezza e di fragilità tipico della dominanza psorica.

Così, nel percorso terapeutico di liberazione dal miasma psorico, sarà importante valutare proprio il miglioramento su questi aspetti psicologici, aiutando il paziente a superare la sua insicurezza, le sue ansie e le sue paure.

Infatti, solo quando sarà riuscito a progredire in questa direzione saremo sicuri che il processo di guarigione è avviato nella giusta direzione, per poter giungere alla salute della persona nella sua globalità, sia a livello mentale che fisico.

Fonte:  Sisdoh

Foto: Vikipedia (DNA - Uomo Vetruviano)

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