APPRENDIMENTO 
CONSAPEVOLE

A scuola "suo figlio potrebbe fare meglio ... non s'impegna a sufficienza" ... oppure per taluni training ... "questo corso non è servito a niente"!
Vi dicono qualcosa queste frasi ricorrenti?

Oggi inizio a trattare un argomento che mi sta molto a cuore: l’efficacia dell’insegnamento. 
Mi rivolgo a formatori e formati ... si, formatori ... i quali devono comprendere che anche loro hanno la necessità di lavorare su loro stessi ... non solo sui formati/studenti ... dal punto di vista psico-traumatologico.

È mia idea che da un corso … a scuola … spesso non si ottengono i risultati sperati perché i diversi insegnamenti non si riescono a metabolizzare.
Si da sempre la colpa allo studente/formato in modo superficiale … liquidando la questione con un semplice “non ti impegni!”.
D'accordo ... a volte questo è vero ... ma non è sempre così.

Bisogna invece comprendere che molto spesso ci sono molte barriere all’apprendimento di natura inconscia, un area dove ci vogliono le giuste "chiavi per accedervi" … e non è semplice farlo.

Se non si lavora prima di tutto in quest’area, difficile che le nozioni di un corso possano essere metabolizzate.
E questo vale anche per i formatori, che spesso insegnano meccanicamente ... avendo acquisito le lezioni a memoria; anche in loro sono presenti le medesime barriere all'apprendimento.

​

I  formatori che conosco ... bravissimi, molto preparati ... gran brave persone ... alcuni hanno centri di formazione e talent scout ... sono scappati da me quando ho iniziato a parlare di come dovrebbe essere cambiata la formazione e di come dovrebbero cambiare loro stessi per portare avanti una formazione efficace ... 

Ebbene ... alcuni di loro hanno avuto trauni di altissimo livello ... c'è chi ha periodicamente incidenti di una certa gravità ... in queste condizioni psico-fisiche, come sarebbe possibile trasferire in modo efficace dei concetti ... qual'è il modus operandi anche loro nell'apprendimento dei vari fatti che accadono intorno? 

Vi sembrerà strano, inoltre, questa altra info ... anche l’area geografica in cui ci troviamo facilità/peggiora la nostra vita per tutta una serie di motivi ... apprendimento, successo/insuccesso, ecc. ... e spesso l‘astrologia ci dà delle risposte anche in quest'ambito.
Riporto un esempio di una mappa astrologica, attraverso al lettura della quale si può riuscire a comprendere negli Stati Uniti, per esempio, in quale aree (se c'è ...) la persona X potrebbe avere maggiore successo nei diversi campi della vita ed in quali.

In questo blog sto condividendo qualche info su tecniche che potrebbero aiutare ad accedere in alcune aree dell'inconscio ... che ci danno un aiuto a capire meglio chi siamo e cosa ci facciamo in questa vita ... tecniche che potrebbero consentendoci di migliorare la vita di tutti i giorni.

​

Pensate a quando state seguendo un training ... 

Spesso il formatore apre il corso con una slide d'effetto ... che deve colpire ... e spesso colpisce davvero!

Se questa diapositiva fa emergere dal nostro inconscio delle info sbagliate ... praticamente il corso, per quello/quei formato/i è finito ... probabilmente il pensiero inconscio ha preso un'altra strata ed il livello d'attenzione notevolmente calato.

Pensate alle emozioni che generano i brani musicali magari ascoltati in auto prima di andare ad un training... ovvero inseriti nel powerpoint di presentazione ... portano ad un'altra dimensione inconscia … magari evocando ricordi belli/brutti e quindi ad un'altra dimensione dell'apprendimento.

Ho montato powerpoints di traumaterapisti ... 
Poiche loro conoscono le dimamiche inconsce generali, adattano la comunicazione in modo tale da prevenire quanto piu' possibile questa situazione ... facendo si che il training possa essere seguito dall'inizio alla fine e, soprattutto, possa essere efficace nei risultati.

Quanti di voi sono riusciti in questa impresa?
Cosa vi ricordate alla fine di un corso?
Che effetto reale hanno avuto i corsi a cui avete partecipato ... hanno modificato realmente il vostro modo di essere o si sono rivelati dei meri strumenti informativi?

L'indice di stanchezza è un campanello di allarme che qualcosa potrebbe avere alterato il nostro stato d'amimo inconscio ... ed ecco arrivare il calo del livello di attenzione.

Ovviamente non è sempre così.

Chi conosce tecniche adeguate per uscire fuori da situazioni del genere, potrebbe riconoscere e gestire più facilmente situazioni simili ma molto spesso c'è la necessità di un aiuto esterno competente.

​

Ecco un altro input su un argomento che mi sta molto a cuore … l’efficacia dell’insegnamento … 
Mi rivolgo a formatori e formati ... e non solo, ovviamente.

Perché, secondo me, da un corso … a scuola ... nella vita di tutti i giorni … spesso non si ottengono i risultati sperati?

Non stiamo spesso a sentire cosa ci dice chi sta di fronte ... non abbiamo la capacità/pazienza di ascoltare ... dimentichiamo cosa vogliamo dire molto facilmente ... 
Semplice distrazione ... mente piena di informazioni su tutto ciò che dobbiamo fare?
Se è così, prendiamo appunti ... facciamo un elenco delle cose da fare ... e tutto si sistema ... facciamo una realistica scaletta degli orari e vediamo di rispettarla ... così facciamo tutto ciò che c'è da fare.

Ma ci sono alcuni casi in cui non è così e sarebbe opportuno fare una indagine più approfondita, su ciò che appresso sto per comunicare, sin da quando si è bambini.

Bisogna attenzionare la sindrome di Asperger!

Essa andrebbe attentamente valutata … monitorata in bambini ed adulti … subdola … che mette una importante barriera all'apprendimento.

Metodi per lavorarci su c'è ne sono tanti ma le classiche cure mediche non sono un gran che efficaci perchè non si va al nocciolo della questione e cioè ... da dove proviene questa sindrome ... perchè "si presenta" ... quale trauma/situazione l'ha creata?
Se non si va alla radice del problema inconscio, qualsiasi attività atta a curarla (così come in altre patologie ... in quanto emergono per i nostri disagi inconsci ... raffreddori, tumori ...) non avrà efficacia.

Bisogna andare alla radice di ciò che l'ha creata e curare quel disagio inconscio a diversi livelli ... compreso quelli ancestrali.

​

Infine ...

Quando, per esempio, una tecnica che ci viene insegnata in un training non la si integra al corpo ... ma la si prova comunque a mettere in pratica ... significa che spesso la si fa con la mente ma il corpo ancora non è pronto … aspetto che però non è percepito al 100%.

​

Il corpo, che sembrerebbe pronto all'azione (cioè a mettere in pratica ciò che vorremmo fare), è probabile che debba essere rasserenato … spesso la mente vuole ma il corpo ancora non è detto sia pronto per affrontare un certo tipo di situazione.

​

Vedrete che qualsiasi azione facciate, andrà bene (come qualsiasi altra cosa nella vita, d'altronte … visto che il corpo gestisce l’80% delle azioni che facciamo) quando il vostro corpo sarà pronto al 100%.

 

Sembrerà strana questa ultima riflessione ma avvolte succede che ... alcune azioni non le vogliamo mettere in pratica ... pur sapendo che darebbero risultati positivi, perché ... o vogliamo punire noi stessi ... o vogliamo punire qualcuno che ci sta accanto (partner, nel lavoro, altri rapporti ...) facendolo soffrire!