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Ieri sono stato intelligente quindi volevo cambiare il mondo ...
... oggi sono saggio quindi mi sto cambiando.
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I 7 CHAKRA

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---> SEGUE

5°   CHAKRA   (Vishuddha)

È posizionato al centro della gola.

Il quinto chakra è il centro dell’auto-espressione, è legato allo studio e alla professione, e attraverso esso avviene la nostra comunicazione con il mondo esterno.

Quando questo chakra è aperto riusciamo ad esprimerci liberamente con voce ferma.

Si trova nella sua piena attività specialmente quando ci esprimiamo nell’ambito della missione in questa vita, cioè quando le proprie intenzioni sono allineate con la propria missione.

 

Di colore blu, il quinto chakra non ha solo una funzione espressiva ma anche percettiva.

Se il quinto chakra è aperto capiamo facilmente il significato dello stimolo esterno e se è ben sviluppato riusciamo a percepire il profondo senso dell’esistenza, il significato di ogni forma, la vera intenzione delle persone intorno a noi; prescindiamo dalle esteriorità e diamo più importanza all’interiorità.

Il blocco di questo centro avviene quando i genitori impediscono al bambino di esprimersi liberamente, oppure quando si impedisce al bambino di piangere a voce alta, o quando i genitori gli impediscono di gridare per non dare fastidio, etc..

Un’altra fase importante nella quale si manifesta il blocco del quinto chakra è durante la scuola, in cui il bambino è costretto a stare zitto e soprattutto se viene ridicolizzato davanti ai compagni.

Anche successivamente, quando il ragazzo dovrà scegliere la sua professione o il proseguimento dei suoi studi, sarà una fase importante: se sceglierà una professione o percorso con il quale si sente realizzato, lo farà con amore e creatività; se invece dovrà seguire le imposizioni della famiglia, non avrà nessuna soddisfazione.

Quando il quinto chakra è completamente aperto, la persona si auto-realizza e si esprime liberamente nel proprio ambito professionale.

Se invece il centro è completamente bloccato sarà una persona totalmente silenziosa ed il lavoro non avrà più alcun significato, farà esclusivamente quello che gli viene richiesto.

A livello fisico si manifestano due tipi di sintomi e malattie:

  1. il primo è un blocco con un aumento della tensione,

  2. il secondo è un blocco con mancanza di energia.

 

Nel primo caso, tutta la muscolatura della zona anteriore laterale del collo è contratta, le corde vocali sono tese, la voce si stanca facilmente fino a diventare rauca.

Se questo stato di tensione si prolunga per molto tempo si manifesterà una iperattività della ghiandola tiroidea causando ipertiroidismo.

Si hanno tutti sintomi collegati a questa condizione.

Nel caso di uno stato di mancanza di energia, questo può essere il risultato di un blocco prolungato che ha causato un esaurimento dell’energia, oppure un eccessivo consumo energetico.

Se questa condizione di esaurimento energetico si protrae a lungo, si arriva allo stato di degenerazione cellulare per mancanza di energia vitale, che può portare a malattie più gravi come il cancro della tiroide o linfoma delle corde vocali.

 

Un’ultima considerazione interessante riguarda le persone che si succhiano il dito o si mangiano le unghie:

  • dall’esperienza clinica è stato evidenziato che queste tendono più facilmente a chiudere il quinto chakra.

6°   CHAKRA   (Ajna)

È posizionato al centro della fronte ed è anche ciamato "terzo occhio".

Il sesto chakra è situato leggermente sopra la linea che collega le sopracciglia ed è conosciuto anche con il nome di terzo occhio.

E’ un centro puramente mentale ed è connesso con la nostra capacità di visualizzare e immaginare.


In questo chakra si sviluppano i concetti mentali e si crea la forma con la quale vediamo la realtà esterna.

 

Attraverso esso crediamo nei progetti per la vita e progettiamo il futuro nel nostro corpo energetico.

Il sesto chakra è il centro del mistero e dell’occulto, ci spinge a cercare nell’occulto per capire il mistero della nostra esistenza.

 

L’energia di questo centro è di colore viola.

 

Se è pienamente sviluppato, l’energia proiettata verso la ricerca si rifletterà come proiezione extrasensoriale.

 

Quando questo centro è aperto abbiamo le idee chiare, la capacità mentale sviluppata, la memoria visiva accentuata, una spiccata capacità di  immaginazione e riusciamo a ricordare i sogni senza fatica.

 

La causa più frequente del blocco di questo chakra è la frustrazione per la mancanza di realizzazione di un progetto importante (ad esempio il fallimento della propria azienda) o la paura causata da un trauma frontale (ad esempio un incidente stradale).

 

Quando questo centro è bloccato l’individuo comincia ad avere concetti mentali confusi, vede la realtà in maniera negativa, si riduce la creatività, perde l’entusiasmo di progettare, si rassegna, ha paura del mistero, nega l’esistenza di fenomeni paranormali e accusa le persone che vi si dedicano.

 

Dal punto di vista fisico, il blocco (anche parziale) del sesto chakra può causare dolore alla testa, rinite allergica, stanchezza dei muscoli e degli occhi, miopia, ipermetropia e astigmatismo; può anche causare mancanza di energia a livello cerebrale.

7°   CHAKRA   (Sahasrara)

È il centro della Divinità.

Attraverso il settimo chakra percepiamo il nostro cammino e la nostra intimità spirituale. 

È il centro del Divino con il quale percepiamo l’essenza spirituale cosmica e riusciamo a sentire Dio.

Quando questo centro è ben aperto sentiamo Dio come un’energia primordiale dalla quale proviene tutto ciò che ci circonda, l’essenza vitale che si manifesta in tutto.

Nella tradizione, l’energia di questo chakra è associata al colore oro o al bianco (anche se nella sua rappresentazione è di colore violetto/fucsia).

Quando entra l’energia attraverso questo centro  godiamo di Dio in tutte le sue manifestazioni, vediamo che tutte le creature non sono altro che una parte di questa essenza divina e percepiamo che noi stessi ne facciamo parte.

Se la connessione spirituale con Dio è debole, si avrà un indebolimento del corpo energetico spirituale, poiché c’è una separazione dalla fonte di alimento.

 

Quando la persona non è cosciente della propria natura spirituale e del bisogno del sostegno spirituale, sviluppa senza accorgersene la possibilità di contrarre malattie nel corpo spirituale che prima o poi si manifesteranno nel corpo fisico.

Se commettiamo azioni che portano al blocco energetico, che provocano paura, odio, angoscia, gelosia, ecc, non godiamo più del piacere di ricevere e non sappiamo più esprimere amore; allora il flusso energetico si blocca e l’energia ristagna, diminuendo sempre di più.

Questa situazione ci porta ad uno stato di sofferenza psicologica come malinconia, depressione, dolore e malattia fisica.

La chiusura del settimo Chakra può essere provocata anche dalla paura di Dio, creata nelle diverse religioni, che impedisce alla persona di arrivare allo stato di illuminazione.

 

Il rapporto con la forza cosmica Divina potrebbe essere un rapporto d’amore, rispetto e piacere; solo allora possiamo sentire che facciamo parte del Divino e della creazione, solo così possiamo fonderci con la luce eterna ed arrivare all’illuminazione.

Quando questo centro è aperto siamo altamente intuitivi, ispirati e creativi; sentiamo una voce interiore che ci guida, abbiamo fiducia in questa e arriviamo al massimo della nostra realizzazione.

Quando il settimo chakra è chiuso ci si sente distaccati dall’essenza divina, la persona non solo non sente questa presenza, ma addirittura la nega poiché è invisibile e impercettibile.

Dal punto di vista psichico, la persona potrebbe avere episodi di blocco o vuoto mentale e sentirsi totalmente impossibilitata a svolgere qualsiasi attività intellettiva.

La chiusura di questo chakra avviene anche per forti spaventi, come accade spesso in un incidente stradale.

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